di Giovanni “John” Paternostro i0XJ – (nominativo)_john(chiocciola)yahoo(punto)it
Oggi si possono acquistare circuitini cinesi o kit indiani low-cost, l’autocostruzione non è più conveniente come una volta, se non proprio per imparare “dal vivo” e per la sperimentazione. Uno dei problemi dei nostri tempi è la scarsa disponibilità di tempo libero, però si possono costruire e provare singoli circuiti semplici (chiamiamoli pure “kiss”- keep it simple, stupid) , diciamo nel week-end, da provare con strumenti altrettanto semplici (alcuni esempi sono presenti nel nostro sito AriRoma).
In un altro articolo avevo definito “mezzi OM” quelli che un OM dotato di tester e saldatore avrebbe potuto costruire in in paio di week-end, oppure economici, come appunto il tester e ultimamente anche i frequenzimetri digitali, grazie ai cinesi. (Attenzione però alle “flegatule”, il controllo di qualità di quei prodotti low cost si fa ancora desiderare).
Mettendo insieme vari circuiti “kiss” si può fare un RTX qrp (ma con un PA dietro anche un Tx più potente), e con “n” circuiti anche un RX di discrete prestazioni, usandoli come mattoncini, come ho fatto anch’io sperimentando i singoli circuiti.