ARI sezione di Roma

Quando ho visto questa antenna tra le pagine di R.R., nella rubrica del QRP che il buon Giancarlo as isØesu compila ogni mese , ho trovato un sorriso compiaciuto .
Forse suonerà strano, ma questo simpatico radiatore ho avuto occasione di costruirlo tanti anni fa ed esattamente nell’autunno dell’anno avanti al mio matrimonio avvenuto nel ’95.
Il passo successivo è stato quello di cominciare a ricordare dove l’avessi dimenticata in qualche busta nel mio QTH, visto che la mia XYL scherza sempre con tutti che casa mia è sempre un cantiere aperto ed è che trovi sempre qualcosa di mio nei cassetti …

Ho avuto modo di ritrovarla, l’ho ripulita ( emozionato ) specie nella bobina ed ho incominciato ad organizzare il materiale per scrivere questo articolo.
A quei tempi il mio QRL era lontano da casa, siccome la mia fidanzata la incontravo nei week end, avevo trovato la soluzione per le mie prime trasmissioni serali discrete senza disturbare il vicinato.
L’occasione lavorativa sarebbe durata solo 6 mesi e mi ero trovato una sistemazione per dormire, non essendo proponibile l’andirivieni da pendolare vista la distanza.
Il lavoro di montaggio d’antenna era cosi perfetto che non si vedeva nulla da fuori al palazzo dove riparavo ma sul grosso finestrone di legno c’era “lei”.
Il vecchio Ft757 ha lasciato negli anni il posto al nuovo quadri banda 857, che spesso mostro sul sito ed ho deciso di portarli con me durante le vacanze pasquali marcate 2016.
E’ bastato poco per installarla nella stanza dove riposo (in casa di mio cognato nr Formia) per scoprire che s’accorda subito per le gamme per cui è costruita: a me interessano maggiormente i 20 metri CW e subito mi son messo in aria, confortato dai risultati .
Annoto che ho dovuto aggiungere del filo per raggiungere i 3 metri necessari al conduttore di massa ma vedrò di sistemare meglio il contrappeso a casa.
Come da schema generale , parliamo allora di una piccola antenna ad “elle” riaccorciata e con una opportuna bobina di carica praticamente alla base.
Le prese servono per usare l’antenna nelle bande indicate , usando alternativamente il conduttore intero o dimezzato tramite l’sw2.
Questo componente centrale viene costruito per primo senza preferenza per il supporto: io usai il cartone spesso rifilato da un rotolo per il film trasparente degli imballaggi, precedentemente trattato con della paraffina ma qualsiasi diametro uguale di supporto va bene lo stesso.
Basta rivolgere l’attenzione ai raccordi vari di idraulica di brico o simili … comunque anna fa non si parlava di carta ecologica ed il rocchettone l’ho trovato intatto dopo praticamente 20 anni.
Nel passo successivo furono ricavate le prese sopra , con un seghetto ed un trapano. Poi fu la volta del piastrino che unisce i 2 spezzoni di cavo elettrico da 1mmq, intestati con delle pinze coccodrillo .
L’ultimo lavoro si vede rappresentato dal connettore Pl-259 e da un pezzettino di Rg58 inserito, dal quale partono il filo centrale da collegare al bobinone ed il lungo conduttore da collocare adagiato al pavimento.
Anche il pezzetto da 0.6 metri viene terminato con un’altra pinzetta , che vedrò di sostituire perché malridotta dall’uso nel tempo …
Comunque , in poco tempo ho rimontato tutta la radio ed inserito un rosmetro per controllare qualsiasi disadattamento , ma non ho avuto nulla da eccepire: un lavoro da farsi sarebbe di aggiungere le prese per 17 & 12 metri , visto che non ci sono.

Ci proveremo!
Nei disegni ci sono viste e misure di tutta la costruzione, che ripagherà certamente coloro che ne intraprenderanno la costruzione: la potremo usare anche piegata tra dei rami in vacanza oppure appesa per intero a qualche albero nei pic nic / field day … Funziona!
Ma comunque sempre vicino a qualche finestra che la faccia “respirare“!
Da parte mia mi preoccuperò allora di proteggere meglio il coil ripulito, magari coprendolo con del nastro isolante nero da vulcanizzare con un phon per capelli.
Anche questo componente si aggiungerà nel mio zaino radio da viaggio: finisce che mi faccio un grosso trolley per le avventure fuori dal QTH di Ciampino !
Saluto tutti col ricordo commosso di quei giorni lontani da casa: dopo la telefonata giornaliera ad Anna ( mia XYL da oltre 20 anni!), accendevo la mia radio e mi mettevo sulle hf, immaginando i paesi lontani che ascoltavo e collegavo. E la mattina dopo si usciva di nuovo per il lavoro in magazzino! Che tempi …

Enjoy de franz as ikØrks e sempre QRV per tutti ! Ovviamente …

Bibliografia per l’antenna QRP di EA2JJ :
R.R. 6/94 – Cronache del QRP, pag 91