Questa volta Franz IK0RKS recupera un caricabatterie guasto adattandolo alle esigenze dell’attività in portatile. Buona lettura.
Questa è la descrizione del nuovo caricatore per la piccola batteria da 12Ah che userò per le sortite dal mio QTH ordinario, specie nel verde del parco sotto casa mia a Ciampino.
E’ la ricostruzione di un dispositivo in disuso del mio QRL, essendo stato usato quale caricatore della piccola batteria d’un trans pallet –pesatore portatile a 6V. Il dispositivo in questione è stato sostituito e il vecchio caricabatterie, danneggiato dall’accumulatore esausto, è stato salvato dal cassonetto con l’idea di recuperarlo.
Lo schema elettrico era abbastanza semplice, ma ho dovuto adattarlo alla tensione di 12V per la mia piccola batteria da portatile, recuperando soprattutto stampato e contenitore.
Presso il locale negozio di elettronica ho trovato tutto quello che occorreva: un nuovo trasformatore 9+9 V ,l’Lm 317 e qualche altro componente di polarizzazione.
In sostanza , la corrente transita ( nell’integrato! ) raddrizzata e livellata da Rs1 & Ce : Il diodo d’uscita impedisce un’errata polarizzazione delle pinzette applicate sull’accumulatore e la scarica dello stesso sul caricatore.
Il transistor Npn dosa la corrente di carica ed il led si spegne a carica ultimata, diventando man mano più fioco all’incremento di carica. Un Ntc preesistente limita la corrente A.C. in presenza di forti assorbimenti.
Invito, chi volesse replicare la costruzione, ad una estrema attenzione: sulla piastra dello stampato ci sono punti in cui è presente la fase alternata mortale (!), quindi meglio operare a spina staccata oltreché con un’idea ben precisa del lavoro da fare.
Un prodotto così nuovo & certificato costa circa 20€ e non vale mai una vita persa !
Modificare le piste di un board stampato poi non è cosa molto facile, se non si è all’altezza della lettura dei schemi elettrici e di sapersi fare un brogliaccio per gli interventi da compiere …
A lavoro ultimato è stata verificata la tensione a batteria collegata sui coccodrilli e si è notato subito il corretto funzionamento del caricatore, spento dopo circa mezza giornata d’uso.
L’ultimo atto è stato quello di reinserirlo nel suo contenitore a muro / presa, riponendo il dispositivo nella borsa del QRP portatile.
Nuova vita attende il caricatore, salvato dal bidone. Qualora non fosse possibile recuperare il paziente, ricordate di usare gli appositi contenitori per gettare le apparecchiature elettroniche in disuso!
Saluti per tutti de Franz ! QRV ovviamente…