Mi chiamo Ivo, vivo ad Ostia e frequento la sezione ARI di Roma dal 2013, quando partecipai al corso per la preparazione all’esame, quindi relativamente poco tempo fa… Vorrei raccontare la mia esperienza nei field day precedenti e “solleticare” soprattutto la curiosità dei novizi; persone, ragazzi e ragazze che come me hanno ottenuto la licenza da poco tempo e non hanno avuto grandissime occasioni per frequentare la sezione e conoscere i colleghi radioamatori.
Il field day per me è stata una grandissima occasione di crescita.
Poter operare in radio al fianco dei “grandi” permette un apprendimento rapido e consente di acquisire metodi buoni ed efficaci per mettere a segno un collegamento, non uno qualsiasi, ma quello voluto e cercato. Anche supportare l’operatore più esperto tramite l’inserimento a log sul PC ci aiuta a capire le strategie per capitalizzare un punteggio più alto nel contest, sfruttare la propagazione, imparare l’uso del cluster e molto altro ancora. Qualcuno poi ha la capacità di operare in CW e anche solo ad assistere si rimane affascinati nonché ammutoliti, per aguzzare l’orecchio sui segnali più deboli (stavolta però è il turno dell’SSB).
Se l’entusiasmo del field day si esprime durante l’attività in radio, non meno interessanti e significative sono le fasi che lo precedono: l’organizzazione di uomini e mezzi, la scelta del sito, la selezione delle antenne da portare, poter disporre di alcune antenne autocostruite da testare sul campo per la prima volta e apprenderne i principi di accordo e funzionamento, l’allestimento dei collegamenti e dell’accampamento, gli aspetti logistici e mangerecci da predisporre, che terranno alto l’umore della compagine e accompagneranno le lunghe chiacchierate fuori dalla tenda degli operatori… Infine la parte finale in cui si smonta tutto, si si saluta e si traggono anche le prime conclusioni e le impressioni su com’è andata e cosa si potrebbe fare meglio la volta dopo… insomma se non avete mai fatto un field day non potete lasciarvi sfuggire questa opportunità!
A nessuno è richiesto di partecipare tutto il fine settimana in maniera continuativa, ci si alterna in turni, io personalmente, con la speranza di riaccendergli la scintilla, conto anche di invitare qualche amico che faceva radio anni fa e poi ha smesso.
Concludo ringraziando Giovanni IW0GTA che ogni volta ce la mette tutta, dedicandosi anche con i propri mezzi e soprattutto con il proprio tempo libero e le sue capacità, ad organizzare e gestire i contest HF.
Suggerisco, nel caso non ci fossero sufficienti adesioni, di ridimensionarne la portata ma di non saltare l’evento…
73 de Ivo IZ0ZFK