Mi sono trovato recentemente a vuotare lo stanzino del defunto padre Pasquale e, selezionando tra le cose la roba da buttare, mi son trovato in mano alcuni strumenti. La metà di loro era fuori uso, ma coi funzionanti ho pensato di costruirmi lo strumento analogico che di solito viene unito al mio piccolo quadribanda Yaesu Ft-857 e che permette di visualizzare meglio le funzioni dell’apparato.
Teoricamente ogni piccolo amperometro o voltmetro può essere usato allo scopo: ci possiamo costruire con attenzione (capito il principio?) qualsiasi strumento ci occorra.
La figura dello schema elettrico della costruzione illustra bene come è fatto: essenzialmente si compone di un microampèrometro da 50-100 µA su cui viene applicato uno “shunt” .
Come? Con una resistenza opportuna possiamo fissare i valori massimi di fondo scala che ci servono, in volt come in ampère od anche in altra misura.
Ricordate il vecchio tester analogico, tipo l’I.C.E. 680R ? Con una concatenazione di resistenze, detta anche partitore, un unico strumento e tante scale, potevamo misurare di tutto.
Un esempio applicativo sono i grossi ampèrometri delle centrali elettriche che misurano centinaia di A con un piccolo strumento simile: in parallelo al grosso cavo in cui transita la corrente viene inserita una piccola resistenza.
Il grosso passa “esternamente” e solo la minima parte ci servirà per indicare proporzionalmente quanto transita in totale (Shunt Ampèrometrico o S.A.) … Semplice no ?!
E con un i Volt ? Basta inserire un’opportuna resistenza “in serie” alla differenza di potenziale ed avremo i volt richiesti (stessa figura).
Si misura con un low ohmeter (frazioni di ohm!) la resistenza dell’avvolgimento allo strumento in mano e col Radioutilitaro ci si farà calcolare il valore dello shunt necessario: componendo in serie il valore richiesto è sempre meglio affidare ad un piccolo trimmer (es. 4,7–10k) la regolazione fine del valore cercato.
Il principio non è difficile, perché avendo il valore di Ri dobbiamo calcolare in che proporzione (il doppio, triplo, 10 volte ecc.) dovremo avere lo strumento finale: il programma sopra indicato calcolerà il valore necessario e dovremo cercare quello commerciale più simile o ricomporlo con un serie/parallelo di valori componenti.
Siccome questo valore è infinitesimale si può aggiungere in serie un resistore da poche decine di ohm ed effettuare 2 misure: il solo resistore (annotare) ed i due componenti concatenati in serie. La piccola differenza intervenuta è il valore della Ri che cerchiamo (figura).
Nel caso del mio apparato è stata misurata la tensione disponibile sul filo riportato che viene inserito con un jack mono (da 3,5 mm) nella presa predisposta sul frontalino della radio e si sono misurati 5 volt circa.
Volendo ricreare questa tensione di riferimento, per testare i più disparati strumenti in nostro possesso, si costruisce il semplice partitore indicato nel disegno apposito (notare i valori).
Il voltmetro da me preso in considerazione era da 15 V D.c. f.s. (15 volt continui max o fondo scala) ed ho subito guardato la resistenza interna in funzione di Shunt. Ne ho trovatauna da 15 K, ovviamente ritoccabile per scendere al valore finale già menzionato .
Ho fatto allora un semplice ragionamento: se con 15 k mi misura 15 volt, per avere il valore richiesto dalla mia radio occorrerà un valore proporzionale di circa 1K x 1V (per questo strumento).
Mi sono affidato ad un resistore da 4,7 K ed un trimmer da 2,2 e col circuito di prova ho facilmente ottenuto il fondo scala a 5 volt, centrando l’obbiettivo.
Il mio lavoro è incominciato ritagliando uno scampolo di plexiglas surplus in modo da organizzare uno scatolino plastico trasparente per il dispositivo ricercato : ho ricavato anche il grosso foro per ospitare lo strumento e mi sono preparato tutta filatura necessaria al mio Smeter (foto).
Fanno fede le dimensioni dello strumento in nostro possesso e si possono utilizzare le scatole in commercio come le Teko di plastica usando un cartoncino per sagomare il foro, logicamente con un minimo di competenza meccanica .
E’ stato preso anche un diodo ad alta luminosità rosso ed una resistenza da 1k–0,25 W per illuminare lo stesso. Questo se non reperiamo un qualcosa già illuminabile …
Un secondo discorso riguarda la scala parlante da applicare al nostro indicatore ed il buon
Ivo indica , nell’articolo dello Smeter analogico del suo Ft-897 , alcuni validi siti per stamparsene di nuove e adatte al caso.
La mia l’ho ricavata stampando e riducendo la figura mostrata tra le righe dell’articolo, arrivando con tentativi alla misura corretta con un fotocopiatore.
Va bene anche un discorso più professionale, fatto da uno scanner per prelevare l’immagine ed un programma di editor grafico per fare un lavoro più preciso … A discrezione personale!
Ho sostituito quindi la piastrina centrale del voltmetro con un uguale piccolo pezzo di plexy trasparente e fissato il diodo al centro dei due morsetti di alimentazione al volmetro (figura), passando a provare lo strumento . Questa è la mia proposta di illuminazione !
Spettacolare! Dopo la taratura richiesta , lo smeter ha cominciato a funzionare perfettamente, rendendosi perfettamente leggibile dopo aver spento le luci nel salone dell’ascolto indoor .
Mi sembra d’obbligo ricordare che è richiesto un minimo di competenza elettronica avanti a compiere una qualsivoglia modifica del genere perché i danni (seri) agli apparati sono sempre dietro l’angolo ! E si pagano cari …
Per una migliore sicurezza personale usare al caso il microamperometro indicato nei vari articoli (100 uA) dei siti ed il trimmer da 100 K usuale al progetto : si è sicuri del funzionamento e si può sempre
personalizzare la propria costruzione come si desidera.
Comunque è buona cosa controllare bene col tester ogni cosa avanti a collegarla al nostro apparato , leggendo bene le istruzioni ed usando sempre il circuito di prova prima .
Un saluto sincero a tutti e sono sempre disponibile per tutti !
’73 de francesco “franz”
ik0rksfrancesco@libero.it – francesco silvi franz su Facebook
BIBLIOGRAFIA :
Sito di I6IBE Ivo per la sua realizzazione
Programma del RadioUtilitario sul web ( Ari Scandiano ) — Molto utile x gli O.M. !
Sul nostro sito : “Alimentatore da 20 A “ di Dino as izØptj ed il sott.