Come cent’anni fa…

Vivere in un condominio significa accettare dei compromessi di antenna che non urtino4 - antenna issata la suscettibilità di troppe persone ed allora ci si approvvigiona anche di grosse filari (invisibili) come la mia doppia Windom che accontenta comunque l’attività radio.

Praticamente invisibili a vedersi , ma anche loro ogni tanto vanno in default e bisogna ingegnarsi a ripristinarle … in ossequio alle elementari regole radio elettroniche.

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CHIAMAROMA i numeri della prima serata 144/432

La prima serata del CHIAMAROMA ha visto 25 stazioni in aria, anche se solo la metà ha inviato i log per completare la documentazione.

Come effetto combinato del tempo trascorso in radio e della fattibilità del collegamento dal punto di vista tecnico, nessuno è riuscito a collegare tutti i corrispondenti, arrivando al massimo al 72% in 144 e 82% in 432.
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HAM RADIO SHOW 2016 Capua (ex Pompei)

Si sollecitano gli indecisi a prenotarsi per visitare la fiera il 30 Aprile con pullman organizzato dalla Sezione; i posti sono in diminuzione.

Si possono prenotare anche OM di altre Sezioni ed amici in genere.

Prenotazioni con versamento di quota €20,00 a Giordano IK0XFD.

(per maggiori  info scrivere a info@ariroma.it)

Lo scorso anno non è stato possibile accontentare tutte le richieste: le prenotazioni verranno quindi gestite in ordine di arrivo del deposito.

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RADIOAMATORI ITALIANI NEL MONDO

Ci scrive Sandro I0JXX:

Marco IW6PCP è uno dei nostri “CERVELLI” prestati al mondo

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CHIAMAROMA – prima serata e log

Nonostante la concomitanza con una partita di calcio importante, la prima serata di CHIAMAROMA ha visto una buona partecipazione. Le due frequenze monitor spesso sono state impegnate da stazioni in coda per effettuare collegamenti con i tutti i presenti.

Se diversi colleghi hanno operato in condizioni improvvisate, altri si sono dati da fare in portatile, con IU0FBK Marco attivo da ben tre zone diverse o la Sezione ARI di Ostia in aria con il nominativo IQ0OS e impianto campale di un certo impegno.

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CHIAMAROMA Pronti a cominciare?

Domani inizia il nostro esperimento.

Qui potete trovare la presentazione dello scorso 3 Febbraio

Gabriele IZ5HQB a messo a disposizione una nuova versione del log che consente di raccogliere correttamente anche il numero progressivo.

Per renderlo operativo:

A domani tutti in aria!

ATTIVITA’ IN CONTEST 2016

All’inizio di ogni nuovo anno è bene fare un piano delle attività che, singolarmente o in gruppo, pensiamo di fare nel corso dei mesi successivi. Per pianificare la nostra partecipazione ai contests HF e 50MHz che si avranno nel 2016, possiamo considerare che gli appuntamenti più importanti per le nostre finalità sono indicati nella seguente tabella: (cliccare per una migliore visione tabella)

Tabella contest 2016 x

Per gli altri contests verranno date informazioni e riferimenti tramite gli avvisi settimanali, inviati via mail a tutti i soci della Sezione ARI Roma.

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PONTE PER MISURE in Radio Frequenza

di IØZV, Francesco Cherubiniponte-rf

Questa descrizione non interessa certamente chi dispone di moderni e costosi strumenti, ma consente al dilettante medio di fare misure in HF con un impegno economico assai modesto.
Questo ponte, costruito tanti anni fa, è tutt’ ora usabile per misure in HF, più esattamente fino a 30 MHz per resistenze tra 10 e 1000 ohm, capacità tra 1 e 500 pf e induttanze tra 1 e 100 μH.
La costruzione e lo schema furono parzialmente ispirate dal ponte della Marconi tipo TME 20.
La descrizione fu pubblicata su Radio Rivista 8/1966 e su QST (USA) 9/1967; ed è stato usato e citato da IN3IYD su R.Rivista. 3/2012, pag.37. Quel che segue è un rifacimento 2013.

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“Riaccendete il Saldatore” IL 15 GENNAIO E’ L’ULTIMO GIORNO PER ISCRIVERSI

http://www.quellidellaradio.it/riaccendete-il-saldatore-il-15-gennaio-e-lultimo-giorno-per-iscriversi/

CHIAMAROMA

chiamaromaCHIAMAROMA è un esperimento collettivo di comunicazione a breve raggio volto a verificare l’efficacia e la praticabilità dei collegamenti sulle diverse bande comunemente accessibili.

L’attività consiste nell’effettuare collegamenti locali, a bassa potenza, su tutte le bande dai 160 metri ai 70 centimetri.
Finalità dell’esperimento:

  • verificare l’effettiva copertura dell’ambiente urbano sulle diverse bande, come effetto combinato di propagazione e condizioni ambientali;
  • sperimentare le antenne e tecniche operative più efficaci;
  • stimolare tutti gli operatori all’impiego di tutte le bande concesse, anche in modalità spesso non considerate.

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