ARI_Sezione di Roma - Incontri tecnici del mercoledì

"Pienone" in viale Spartaco, alla nostra sezione per una serata tutta "vintage". Non se ne abbiano a male gli amici appassionati di CW se uso questo termine, con tutta la simpatia che un ospite come Claudio Tata IK0XCB merita.
Giordano (IK0XFD) ha introdotto il relatore rimarcando la sua perizia ed esperienza. Nel nostro campo amatoriale, vorrei sottolineare che l'esperienza è, prima di tutto, il frutto dell'amore con cui si interagisce con i ferri del mestiere. Claudio che accarezza il tasto con la stessa precisione e piacevolezza con cui tocca le corde della sua chitarra, era il volontario relatore sul tema "... dal tasto verticale all'automatico; tecniche e modalità operative", un titolo che non avrebbe motivo di commenti. Non tutti gli auditori erano ferrati sul tema CW (come il sottoscritto); tutti però hanno partecipato per il piacere di sentire la voce di un esperto ed alla fine tutti sono usciti con una esperienza in più su cui riflettere.
Il relatore ha coperto in un'ora tutti gli aspetti principali della materia entrando anche in alcuni dettagli, sempre compatibilmente coi margini dei tempi concessi. Una panoramica davvero interessante e per molti versi inusuale soprattutto per i neofiti e per gli appassionati di altre tecniche di modulazione.
Dagli aspetti anatomici della manipolazione (impugnatura corretta, muscoli coinvolti nell'azione, malattie professionali dei telegrafisti, tecniche di velocità), alla storia (invenzione ed evoluzione), ai vari modelli che hanno sottolineato le tecnologie di questo campo.
Molti gli accenni storici e le curiosità; aspetti sulle diverse scuole di telegrafia (americana e russa), sulle tecniche di manipolazione, sulle regolazioni dello strumento, sull'uso dei vari modelli. Sulla cattedra IK0XCB aveva messo in bellissima mostra un piccolo patrimonio: alcuni "pezzi forti", una quindicina di tasti che abbracciavano tutto il corso storico evolutivo della tecnica nel settore trattato. Una vera gioia per gli occhi se si considera che erano oggetti davvero perfetti, alcuni ricostruiti ed in ogni caso tutti "tirati a lucido". Un vero problema per noi resistere al "brilluccichio" di bacheliti, ottoni e cromature.
Claudio Tata aveva inoltre messo nel gruppo degli oggetti curiosi un vecchio "sounder" (ancora in servizio permanente effettivo) e un keyer di tutto rispetto.
Complimenti infine alla "regia" che ha restituito sul monitor un ingrandimento del polso del relatore; cosa che ha sicuramente permesso ai più esperti di afferrare il dettaglio della manipolazione. Grazie Claudio per il tempo e le emozioni, che ci hai voluto dedicare.
Molti i partecipanti come detto ed alcuni venivano da lontano (dalle sezioni Alto Lazio e Cassino); un piacere per noi averli nella compagnia e ci auguriamo di vederli spesso qui a Roma.
Speriamo di presentare al più presto un dettaglio dell'evento con annotazioni del relatore... ed allora "stay tuned".